Le recenti tensioni registrate lungo il confine tra Thailandia e Cambogia hanno suscitato attenzione nella comunità internazionale, preoccupata per i possibili riflessi sulla stabilità dell’intera regione del Sud-Est asiatico. Gli episodi segnalati in questi giorni confermano quanto la gestione delle aree di confine, spesso caratterizzate da complessità storiche e culturali, richieda cautela, responsabilità e un ricorso costante al dialogo.
Il World Organization of the States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP) segue con attenzione l’evolversi della situazione, sottolineando l’importanza del rispetto del diritto internazionale e dell’utilizzo dei meccanismi diplomatici multilaterali come strumenti fondamentali per prevenire l’escalation e tutelare le popolazioni civili coinvolte.
In questo contesto, il WOS-IPSP ribadisce l’importanza della cooperazione bilaterale e di ogni iniziativa che possa rafforzare la fiducia reciproca tra gli Stati, permettendo di affrontare le divergenze in un quadro di stabilità e responsabilità condivisa.
Dichiarazione del Segretario Generale Alfredo Maiolese
«Il WOS-IPSP osserva con attenzione gli sviluppi tra Thailandia e Cambogia e incoraggia entrambe le parti a mantenere aperti tutti i canali di dialogo istituzionale. La pace e la sicurezza regionale sono un patrimonio comune che richiede impegno, moderazione e volontà di cooperazione. La nostra Organizzazione resta disponibile, laddove richiesto, a sostenere ogni iniziativa volta a favorire la stabilità e la tutela delle popolazioni.»
L’Organizzazione conferma la propria vicinanza alle comunità colpite e il proprio impegno a promuovere culture di pace e soluzioni diplomatiche durature, nella convinzione che solo il dialogo possa prevenire l’ampliarsi di tensioni e garantire un futuro di sicurezza e sviluppo condiviso.


