On 7 September 2025, the International Day of Police Cooperation was celebrated, an observance established by the United Nations in 2022 to highlight the importance of global collaboration among law enforcement agencies. The date coincides with the anniversary of the founding of Interpol on 7 September 1923 and serves as a reminder of the challenges facing contemporary security. This year’s theme focused on information and communication technologies, which have become essential tools to prevent crime, strengthen investigative capacities and improve access to justice. In his message, Secretary-General António Guterres stressed that innovation must always be guided by respect for human rights, ethical principles and the professionalism of officers, recalling that human judgment remains irreplaceable in the most sensitive decisions. In a world where threats such as terrorism, cyberattacks, illicit trafficking and digital fraud transcend national borders, police cooperation is a cornerstone of peace and collective security. With its 196 member countries, Interpol continues to serve as a key platform for sharing data, expertise and operational tools, in line with the United Nations Sustainable Development Goals. The World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace welcomes this observance and reaffirms its commitment to supporting all efforts aimed at strengthening international cooperation, promoting the responsible use of new technologies and building more just, resilient and secure societies, convinced that only through mutual trust and collaboration among States can lasting peace be achieved.
Italian
Cooperazione di Polizia, pilastro di pace e sicurezza mondiale
Il 7 settembre 2025 si è celebrata la Giornata Internazionale della Cooperazione di Polizia, istituita dalle Nazioni Unite nel 2022 per sottolineare l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine a livello globale. La ricorrenza coincide con l’anniversario della fondazione dell’Interpol, avvenuta il 7 settembre 1923, e ogni anno richiama l’attenzione sulle sfide della sicurezza contemporanea. Il tema scelto per quest’anno è stato dedicato alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, strumenti ormai indispensabili per prevenire reati, rafforzare le capacità investigative e migliorare l’accesso alla giustizia. Nel suo messaggio, il Segretario Generale António Guterres ha ribadito che l’innovazione deve sempre essere accompagnata dal rispetto dei diritti umani, dall’etica e dalla professionalità degli agenti, ricordando che il giudizio umano rimane insostituibile nelle decisioni più delicate. In un mondo in cui crimini come terrorismo, cyberattacchi, traffici illeciti e frodi digitali superano i confini nazionali, la cooperazione tra polizie diventa un pilastro per la pace e la sicurezza collettiva. Interpol, con i suoi 196 Paesi membri, continua a rappresentare un punto di riferimento nella condivisione di dati, esperienze e strumenti operativi, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. La World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace saluta con favore questa ricorrenza e ribadisce il proprio impegno a sostenere ogni sforzo volto a rafforzare la cooperazione internazionale, promuovere l’uso responsabile delle nuove tecnologie e costruire società più giuste, resilienti e sicure, convinta che solo attraverso la fiducia reciproca e la collaborazione tra Stati si possa garantire una pace duratura.