Despite decades of international appeals, there are still around 12,241 nuclear warheads active in the world today. This staggering figure does not represent protection but rather a constant threat of annihilation for all humanity. The World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP) stresses that nuclear weapons cannot be considered a guarantee of security; on the contrary, they fuel instability, division, and new geopolitical tensions.
The Cold War left us with a clear message: humanity came dangerously close to self-destruction. Sadly, today the shadow of nuclear devastation still hangs over us, with rising military expenditures, expanding arsenals, and nuclear threats being used as instruments of pressure and political coercion. Each year, billions of dollars are invested in the development and modernization of nuclear weapons, while millions of human beings suffer from hunger, local wars, and the lack of essential healthcare—an imbalance that stands as an insult to the collective conscience of humanity.
The General Secretariat of the WOS-IPSP states clearly that no country can ever be truly safe as long as nuclear arsenals exist, and that disarmament is not a marginal option but a moral and political duty toward future generations. Only multilateral cooperation and respect for international law can guarantee global security. It is now time for nuclear-armed states to engage in concrete negotiations for the immediate and verifiable reduction of arsenals and to support international agreements aimed at the total elimination of these weapons of mass destruction. Resources currently wasted on armaments must be redirected toward projects of sustainable development, education, healthcare, and food security.
Only in this way can we build a future of lasting peace, free from the nightmare of atomic destruction, a future in which the dignity of every people is respected and defended. The World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace renews its commitment to work together with governments, institutions, and civil society to transform disarmament into a concrete reality and not a neglected promise.
Italian
Disarmo nucleare: è tempo di tracciare un nuovo corso per una pace duratura
Nonostante decenni di appelli internazionali, nel mondo rimangono oggi circa 12.241 testate nucleari attive. Questa cifra impressionante non rappresenta protezione ma piuttosto una minaccia costante di annientamento per l’intera umanità. Il World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP) ribadisce che le armi nucleari non possono essere considerate garanzia di sicurezza, al contrario esse alimentano instabilità, divisioni e nuove tensioni geopolitiche.
La Guerra Fredda ci ha lasciato un messaggio chiaro: l’umanità è arrivata a un passo dall’autodistruzione. Oggi purtroppo l’ombra della distruzione nucleare continua a incombere con crescenti spese militari, arsenali in espansione e minacce atomiche usate come strumenti di pressione e coercizione politica. Ogni anno si investono miliardi di dollari nello sviluppo e nell’ammodernamento delle armi nucleari mentre milioni di esseri umani soffrono la fame, le guerre locali e la mancanza di cure essenziali, un squilibrio che rappresenta un insulto alla coscienza collettiva dell’umanità.
Il Segretariato Generale del WOS-IPSP afferma con chiarezza che nessun Paese potrà mai considerarsi veramente al sicuro finché esisteranno arsenali nucleari e che il disarmo non è un’opzione marginale ma un dovere morale e politico verso le future generazioni. Solo la cooperazione multilaterale e il rispetto del diritto internazionale potranno garantire sicurezza globale. È giunto il momento che gli Stati possessori di armi nucleari avviino negoziati concreti per una riduzione immediata e verificabile degli arsenali e sostengano accordi internazionali che mirino all’eliminazione totale di questi strumenti di distruzione. Le risorse oggi spese in armamenti devono essere reindirizzate verso progetti di sviluppo sostenibile, istruzione, salute e sicurezza alimentare.
Solo così potremo costruire un futuro di pace duratura libero dall’incubo della distruzione atomica, un futuro in cui la dignità di ogni popolo sia rispettata e difesa. Il World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace rinnova il suo impegno a lavorare insieme a governi, istituzioni e società civile per trasformare il disarmo in realtà concreta e non in una promessa disattesa.