Nel sistema internazionale contemporaneo, attraversato da crisi regionali, instabilità geopolitica e tensioni sociali, emerge una verità che gli organismi multilaterali più attenti hanno da tempo riconosciuto: la pace non si costruisce soltanto attraverso accordi diplomatici tra Stati, ma attraverso un insieme articolato di responsabilità condivise che coinvolgono territori, istituzioni locali e società civile.
La World Organization of the States – International Parliament for Safety and Peace considera la governance multilivello un elemento essenziale nella prevenzione dei conflitti e nella promozione di un equilibrio duraturo tra i popoli. Gli Stati restano i protagonisti della politica internazionale, ma le comunità locali rappresentano, nei fatti, il primo laboratorio in cui si forma la cultura della convivenza e della sicurezza umana.
Le città, le province e le regioni – pur non essendo attori diplomatici in senso stretto – contribuiscono in modo decisivo alla stabilità globale attraverso politiche educative, sociali, ambientali ed economiche che influenzano direttamente la qualità della vita dei cittadini. Quando un territorio favorisce dialogo, inclusione, partecipazione giovanile e rispetto reciproco, crea condizioni che riducono la vulnerabilità sociale e diminuiscono il rischio di tensioni future.
In questo quadro, il WOS-IPSP promuove una visione della pace che parte dagli Stati ma si ramifica nelle comunità. Le amministrazioni locali, pur nella loro diversità, rappresentano antenne sensibili in grado di percepire mutamenti sociali e bisogni emergenti prima che questi si trasformino in contrasti. Per questa ragione, l’Organizzazione riconosce l’importanza di iniziative territoriali che rafforzano coesione, educazione civica, prevenzione della radicalizzazione e senso di responsabilità verso il bene comune.
L’approccio multilivello non riduce il ruolo dei governi centrali, anzi lo completa. Uno Stato che investe nel proprio tessuto territoriale aumenta la sua resilienza interna e contribuisce a una migliore proiezione verso la comunità internazionale. È anche attraverso le politiche locali che si definisce la credibilità di un Paese e la sua capacità di essere partner affidabile nei processi multilaterali.
Il WOS-IPSP continuerà a sostenere modelli di cooperazione che uniscono diplomazia statuale e iniziative sociali diffuse, convinto che una pace autentica non possa essere imposta dall’alto, ma necessiti della partecipazione di tutte le componenti istituzionali e civili. La prevenzione dei conflitti, oggi più che mai, richiede una rete di responsabilità condivise che partono dagli Stati ma trovano radice nel vivere quotidiano delle comunità.
Solo una governance capace di integrare questi livelli può generare un equilibrio stabile, favorevole alla sicurezza collettiva e alla dignità umana, obiettivi fondamentali del mandato del World Organization of the States – International Parliament for Safety and Peace.


