The World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP) expresses its deep concern over the growing spread of narcotics which, with their trail of death and destruction, are undermining the future of new generations and the stability of societies.
Heroin, cocaine, and now fentanyl represent a chain of devastation that knows no borders. Heroin has already marked entire generations, with thousands of young lives lost to overdose and related diseases. Cocaine, often seen as a more “social” drug, continues to destroy personalities and families, corroding both physical and mental health while fueling organized crime. Fentanyl, finally, stands as the newest and most terrible threat: a substance so powerful that even tiny doses can cause death, as already witnessed in other continents where its spread has been compared to a true epidemic.
The social costs of this scourge are immeasurable. Hospitals, courts, prisons, rehabilitation centers, and social services are overwhelmed daily by the drug emergency. Families are torn apart by irreparable pain, neighborhoods decline, and economies collapse under the weight of criminal networks that profit from this commerce of death.
The WOS-IPSP strongly urges governments and institutions to strengthen international cooperation in order to curb drug trafficking and abuse, to enhance prevention and awareness programs in schools, to support families and communities, and to guarantee dignified and accessible treatment for those trapped in addiction.
This is not only a matter of public health or security: it is a matter of human dignity and of the future. Every young life lost to drugs is a collective failure and a wound that never heals. The fight against narcotics cannot be postponed or delegated: it must become the priority of all those who believe in a fairer, safer, and more compassionate society.
Italian
Le droghe: una piaga che devasta giovani, famiglie e società
Il World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP) esprime profonda preoccupazione per la diffusione sempre più ampia delle sostanze stupefacenti che, con il loro carico di morte e distruzione, stanno minando il futuro delle nuove generazioni e la stabilità delle società.
L’eroina, la cocaina e oggi il fentanyl rappresentano una catena di devastazione che non conosce confini. L’eroina ha già segnato intere generazioni con migliaia di giovani strappati alla vita da overdose e malattie correlate. La cocaina, droga apparentemente più “sociale”, continua a distruggere personalità e famiglie, logorando la salute fisica e mentale e alimentando la criminalità organizzata. Il fentanyl, infine, è la nuova e terribile minaccia: una sostanza talmente potente che anche minime dosi possono provocare la morte, come già accaduto in altri continenti dove la diffusione è stata paragonata a una vera e propria epidemia.
I costi sociali di questo flagello sono incalcolabili. Ospedali, tribunali, carceri, comunità di recupero e servizi sociali sono quotidianamente sovraccaricati dall’emergenza droga. Le famiglie vengono spezzate da un dolore irreparabile, i quartieri si impoveriscono, le economie si piegano sotto il peso della criminalità che trae profitto da questo commercio di morte.
Il WOS-IPSP invita con forza i governi e le istituzioni a rafforzare la cooperazione internazionale per arginare il traffico e l’abuso di stupefacenti, potenziare i programmi di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole, sostenere le famiglie e le comunità, e garantire trattamenti dignitosi e accessibili per chi cade nella dipendenza.
Non è solo una questione sanitaria o di ordine pubblico: è una questione di dignità umana e di futuro. Ogni giovane perso per la droga rappresenta un fallimento collettivo e una ferita che non si rimargina. La lotta contro le droghe non può essere delegata: deve essere la priorità di tutti coloro che credono in una società più giusta, sicura e solidale.