Roma, 30 luglio 2025 –
Il Segretario Generale del World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP), S.E. Alfredo Maiolese, ha espresso profonda preoccupazione per l’aumento di episodi di intolleranza e persecuzione religiosa in diverse regioni del mondo.
“Quando una comunità religiosa viene perseguitata o un luogo di culto profanato, non è solo un atto contro la fede, ma un’offesa alla dignità stessa dell’umanità. Difendere la libertà religiosa significa difendere la pace,” ha dichiarato Maiolese.
Negli ultimi mesi, rapporti internazionali hanno denunciato: Crescente islamofobia e antisemitismo in Europa e Nord America.
Attacchi a chiese e comunità cristiane in Medio Oriente e Africa, restrizioni alla libertà di culto in diversi Paesi asiatici.
Attacchi a chiese e comunità cristiane in Medio Oriente e Africa, restrizioni alla libertà di culto in diversi Paesi asiatici.
Il WOS-IPSP invita la comunità internazionale, le istituzioni religiose e accademiche a:
1. Condannare apertamente ogni forma di persecuzione religiosa
2. Garantire la protezione dei luoghi di culto e delle minoranze vulnerabili
3. Promuovere il dialogo interreligioso come strumento di pace
4. Collaborare a livello diplomatico e legale per tutelare la libertà di fede ovunque
“Il rispetto della libertà religiosa è il fondamento della convivenza pacifica tra i popoli.
Dove la fede viene messa a tacere, prima o poi si spegne anche la pace,”
ha concluso Maiolese.
Il WOS-IPSP annuncia inoltre la prossima convocazione di una Conferenza Internazionale per la Libertà Religiosa e il Dialogo tra Fedi, prevista per l’autunno 2025 a Roma, con la partecipazione di leader religiosi e diplomatici da tutto il mondo.