Il grave attacco avvenuto durante una celebrazione di Hanukkah a Sydney ha suscitato una ferma e condivisa condanna a livello internazionale, riportando al centro dell’attenzione la necessità di tutelare in modo concreto la sicurezza delle comunità religiose e la libertà di culto.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso una chiara condanna di ogni forma di violenza motivata dall’odio religioso, ribadendo che atti di questo genere rappresentano una minaccia diretta ai valori fondamentali di convivenza, rispetto reciproco e dignità umana. La sua presa di posizione si inserisce nel quadro dei principi sanciti dal diritto internazionale, che impongono agli Stati e alle istituzioni di garantire protezione a tutte le comunità, senza distinzione di fede o appartenenza.
In piena coerenza con tali principi, il Presidente della World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP), Eugenio Lai, ha dichiarato che ogni aggressione contro una comunità religiosa costituisce non solo un atto criminale, ma anche un attacco diretto alla pace sociale e al tessuto democratico delle nostre società. Ha inoltre sottolineato che la sicurezza delle minoranze religiose è una responsabilità collettiva e che la prevenzione dell’odio richiede politiche fondate sull’educazione, sul dialogo interreligioso e sul rispetto delle diversità.
La WOS-IPSP ribadisce che il contrasto all’antisemitismo, così come a ogni altra forma di intolleranza religiosa, non può essere affrontato in modo selettivo o episodico. È necessario un impegno strutturale e continuativo che coinvolga istituzioni, comunità religiose e società civile, affinché lo spazio pubblico rimanga un luogo sicuro e inclusivo.
In un contesto internazionale segnato da crescenti tensioni, episodi come quello di Sydney dimostrano quanto sia urgente rafforzare i meccanismi di cooperazione e dialogo tra culture e fedi diverse. La tutela della libertà religiosa e della dignità delle persone resta un pilastro imprescindibile della pace e della sicurezza internazionale.
La World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace conferma il proprio impegno nel promuovere iniziative e politiche orientate alla prevenzione della violenza, alla difesa dei diritti fondamentali e alla costruzione di una convivenza fondata sulla giustizia, sul rispetto e sulla responsabilità condivisa.


