Advances in assisted reproduction have reshaped the landscape of contemporary health systems, offering new opportunities to individuals and families affected by infertility. Techniques such as artificial insemination and in vitro fertilization have become widely accessible in many regions of the world. Yet, the absence of universally shared standards raises significant concerns for international governance, human rights and the protection of vulnerable individuals.

The World Organization of the States – International Parliament for Safety and Peace observes that human reproduction, when mediated by technology, must be regulated through frameworks that guarantee dignity, transparency and legal clarity. In numerous jurisdictions, assisted reproduction is accompanied by inconsistent legislation, commercial pressures and in some cases the exploitation of women and minors. This fragmentation risks creating parallel systems where medical progress coexists with human vulnerability.

One of the central challenges concerns the protection of children born through assisted reproduction. Inadequate legal recognition, uncertainties regarding parental status and the potential involvement of intermediaries undermine the rights of the child. International cooperation is essential to ensure that every child, regardless of the circumstances of birth, receives full legal identity, social protection and access to healthcare.

Another pressing issue is the commercialization of reproductive processes. In certain regions, economic disparities have encouraged the emergence of unregulated markets involving the sale of gametes, cross-border reproductive services and forms of gestational exploitation. These practices expose women—especially those in economically fragile contexts—to medical, social and psychological risks. Such dynamics call for coordinated international monitoring and ethical oversight.

The WOS-IPSP encourages States, medical institutions and regulatory bodies to establish harmonized guidelines aimed at preventing abuses and promoting responsible innovation. Assisted reproduction, when grounded in scientific rigor and ethical governance, can represent a legitimate contribution to human welfare. However, without adequate safeguards it risks becoming a domain where scientific progress advances faster than legal and moral protections.

For this reason, the WOS-IPSP highlights the necessity of international dialogue, transparent data-sharing and cooperative legal instruments that reinforce human dignity. Ensuring that technology serves the person—and not the reverse—remains a fundamental priority for global security and for the peaceful and equitable development of societies.

Italian

Procreazione assistita e governance globale: sfide etiche e tutela della dignità umana

I progressi nel campo della procreazione assistita hanno trasformato profondamente i sistemi sanitari contemporanei, offrendo nuove opportunità alle persone e alle coppie che affrontano l’infertilità. Tecniche come l’inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro sono oggi disponibili in molte regioni del mondo, ma l’assenza di standard condivisi a livello internazionale genera interrogativi rilevanti per la governance globale, i diritti umani e la protezione delle persone più vulnerabili.

La World Organization of the States – International Parliament for Safety and Peace osserva che la riproduzione umana mediata dalla tecnologia richiede quadri normativi capaci di garantire dignità, trasparenza e chiarezza giuridica. In diversi ordinamenti, la procreazione assistita convive con normative frammentate, pressioni commerciali e, in alcuni casi, fenomeni di sfruttamento di donne e minori. Questa disomogeneità rischia di creare sistemi paralleli in cui il progresso medico avanza insieme alla vulnerabilità umana.

Una delle sfide centrali riguarda la tutela dei bambini nati tramite tecniche di procreazione assistita. Riconoscimenti giuridici incompleti, incertezze sullo status genitoriale e il coinvolgimento di intermediari possono compromettere i diritti fondamentali del minore. La cooperazione internazionale è indispensabile per assicurare a ogni bambino, indipendentemente dalle circostanze della nascita, un’identità legale completa, protezione sociale e accesso ai servizi sanitari.

Altrettanto urgente è il tema della commercializzazione dei processi riproduttivi. In alcune regioni le disparità economiche hanno favorito l’emergere di mercati non regolamentati legati alla vendita di gameti, ai servizi riproduttivi transfrontalieri e a forme di sfruttamento gestazionale. Tali pratiche espongono le donne, soprattutto quelle in condizioni economiche fragili, a rischi medici, psicologici e sociali. Questi fenomeni richiedono strumenti di monitoraggio e supervisione etica coordinati a livello internazionale.

Il WOS-IPSP incoraggia gli Stati, le istituzioni mediche e gli organismi regolatori a definire linee guida armonizzate per prevenire abusi e promuovere un’innovazione responsabile. La procreazione assistita, quando fondata su rigore scientifico e governance etica, può rappresentare un contributo legittimo al benessere umano. Tuttavia, in assenza di adeguate tutele, rischia di diventare un ambito in cui il progresso scientifico corre più veloce delle protezioni giuridiche e morali.

Per questo motivo, il WOS-IPSP sottolinea la necessità di un dialogo internazionale strutturato, della trasparenza dei dati e di strumenti cooperativi che rafforzino la dignità della persona. Garantire che la tecnologia rimanga al servizio dell’essere umano—and non il contrario—rimane una priorità fondamentale per la sicurezza globale e per lo sviluppo pacifico ed equo delle società.